Artivamente

Artivamente

Artivamente

Il progetto persegue l’obiettivo di favorire l’integrazione delle persone con difficoltà sociali nel proprio contesto di vita attraverso l’esperienza artistica.

Il progetto ARTIVAMENTE, a cura dell’A.P.S. SannioIrpinia Lab, in partenariato con la Cooperativa sociale “Familiamo” ar.l. ONLUS; la Fondazione Opus Solidarietastis Pax ONLUS; Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Conza della Campania; la Confederazione Nazionale degli Artigiani della Prov. Di Benevento e l’Istituto Penale per Minorenni di Airola, è co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Giovani per il sociale”.

Il progetto persegue l’obiettivo di favorire l’integrazione delle persone con difficoltà sociali nel proprio contesto di vita attraverso l’esperienza artistica. Attraverso le diverse forme dell’arte, si intende favorire l’incontro e la conoscenza tra le persone, per far sperimentare delle situazioni in cui ogni individuo può esprimere se stesso nella propria identità. Tutto ciò verrà realizzato in una concezione sociale dell’intervento educativo – riabilitativo e terapeutico, che sappia promuovere delle dinamiche cooperative e solidali. Saranno messi in campo laboratori gratuiti di Ceramica, Restauro, Lavorazione del feltro, Fotografia Digitale e un Laboratorio di Dizione e Recitazione: tra Musica e Teatro, che vedranno coinvolti i giovani detenuti dell’Istituto Penale per Minori di Airola e i richiedenti asilo politico e rifugiati presenti nel Centro di Accoglienza di Conza della Campania (AV), al fine di favorire la loro re-integrazione nella comunità locale ed il loro inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze in linea con le richieste del mercato.

Le attività di laboratorio saranno precedute da attività di Role-Playing, di costruzione delle dinamiche di gruppo per Conoscersi, Confrontarsi, Contrattare, Inventare e Valutare, da uno Spazio Auto-Biografico, per indurre i destinatari a pensare e realizzare un cambiamento nel modo di vivere in gruppo e per migliorare il loro stile di vita.

Io Recupero e Restauro

Il workshop è articolato in due fasi:

  • una fase teorica con l’introduzione all’evoluzione storica delle tecniche e degli stili di restauro, il riconoscimento di copie e falsi, l’introduzione alle tecnologie costruttive e alla Teoria del restauro, Materiale e metodiche necessarie per gli interventi;
  • una fase pratica che prevede l’utilizzo della tecnica del restauro, pulitura e sverniciatura, ripristino di parti, stuccatura e tinteggiatura, lucidatura a cera e gomma lacca.
Ceramica

Il corso di Ceramica Base è un primo approccio alla conoscenza e all’utilizzo delle antiche tecniche di foggiatura e decorazione dell’argilla, di cui abbiamo testimonianza già nell’Europa del Neolitico Antico (7000-3500 a.C. circa). Questa tipologia di corso è particolarmente adatta a tutti coloro i quali vogliano “inventare” con l’argilla, con l’ausilio di tecniche antichissime, ma non complesse.

La foggiatura a “colombino” o “lucignolo” permette un approccio diretto alla formatura, alla creazione, da subito, di un manufatto completo, ma, al contempo, apre possibilità di sfide infinite, dalla semplice ciotola d’uso domestico alla più complessa forma scultorea.

Durante il corso base sperimenteremo alcune antiche tecniche di foggiatura e decorazione, ispirandoci sia a forme legate alla tradizione che a storia e spiritualità della nostra terra, per poi approcciarci alla materia in maniera molto più creativa, in modo da sperimentare ed esprimere un linguaggio formale più individuale.

“Lavorazione del Feltro “MANI LIBERE“”] Il laboratorio prevede l’introduzione alle tecniche d’infeltritura ad acqua per la creazione di vari manufatti in feltro di pura lana merinos, lavorazione in 3D, lavorazione di feltro e seta “nuno feltro”, le tecniche di realizzazione di cappelli totalmente privi di cuciture con sagomazione su testa di legno; introduzione alle tecniche “vilte” con inserimenti di fibre diverse.

“Fotografia Digitale”

Introduzione alla FOTOGRAFIA come linguaggio: le inquadrature, i punti di vista, i tagli (Zommare e avvicinarsi al soggetto), inquadratura dritta, lo sfondo, la messa a fuoco, fotografare le persone (le inquadrature), conoscere la macchina fotografica, e apprendimento degli strumenti informatici per il fotoritocco.

Le mani dei giovani detenuti del carcere minorile, che si vanno a forgiare nei mestieri e nel loro futuro. Un futuro fuori dal carcere; in un viaggio che porta i detenuti in un inedito mondo esterno con una lettura delle prospettive e le meraviglie artistiche del territorio.

La fotografia è un mezzo espressivo non verbale, le immagini che vengono racchiuse in uno scatto diventano l’espressione di uno stato d’animo, di un impressione o di un momento.

Questo corso si propone di aiutare i ragazzi a trovare nella fotografia un modo per esprimere se stessi, le loro emozioni e la loro fantasia, attraverso un percorso misto di tecnica e gioco. I ragazzi potranno imparare a conoscere la luce e le ombre attraverso le principali tecniche di utilizzo e la macchina fotografica.

Infatti l’utilizzo di una forma di comunicazione non verbale diviene estremamente importante per la fascia d’età a cui si rivolge il corso.

I ragazzi avvertono la necessità di comunicare uno stato d’animo profondo non esprimibile attraverso il linguaggio, ma che invece la fotografia può fare emergere.

Dizione e Recitazione: Tra musica e Teatro

Il Laboratorio sarà a rivolto a immigrati rifugiati presenti sul territorio della Provincia di Avellino in particolare su 2 comuni dove sono inserite le strutture di accoglienza:

  • Mercogliano (percorso per 30 discenti)
  • Conza della Campania (percorso per 30 discenti)

Il percorso laboratoriale si articolerà in 4 tappe:

  • Laboratorio di italiano per stranieri
  • Corso base in dizione italiana
  • Supereroi: laboratorio teatrale
  • L’ensemble drumatique: laboratorio musicale

IO PARLO UN POCO ITALIANO

Laboratorio di italiano per stranieri

Promuovere lo studio della lingua italiana per facilitare l’integrazione degli stranieri sul territorio. Attraverso esercizi, prove pratiche, visione di filmati si inizierà un primo approccio alla lingua italiana.

SI DICE COSÌ

Corso base in dizione italiana

Parallelamente al corso di italiano per stranieri si porterà avanti quello in dizione italiana. Migliorare la capacità di comunicazione verbale della lingua italiana in situazioni pubbliche può essere un importante strumento di integrazione e un’arma in più per farsi ascoltare e ben valutare.

SUPEREROI

Laboratorio teatrale

Attraverso le attività teatrali si favorirà l’apprendimento della lingua italiana e l’integrazione delle diverse culture sul territorio. Il teatro come mezzo di azione sociale per creare situazioni di trasformazione sociale in ambiti di marginalità sociale e/o economica. Lo studio della recitazione come approccio alla conoscenza delle dinamiche della comunicazione, utilizzabili anche nella vita quotidiana e professionale, in ambiti lavorativi teatrali e non.

L’ENSEMBLE DRUMATIQUE

Laboratorio musicale

Un laboratorio musicale pensato per sperimentare i suoni della tradizione e gli strumenti tipici delle aree di provenienza dei partecipanti. Le suggestioni create dalle loro sonorità verranno contaminate l’una con l’altra creando un suono nuovo e inedito, il tutto finalizzato alla creazione di musiche che faranno da colonna sonora agli spettacoli di chiusura del percorso formativo.

“Artivamente”, un nuovo progetto per i ragazzi dell’Ipm

Sottoscritta a Roma la convenzione tra “SannioIrpinia Lab” e il Servizio Civile Nazionale

Nei giorni scorsi avevamo raccontato del progetto “Cimiterìol” della regista sannita Vincenza Di Caprio: un cortometraggio girato in Valle Caudina e che aveva visto la partecipazione dei ragazzi ospiti dell’Istituto Penale Minorile di Airola. In quel progetto, presentato a Napoli lunedì mattina, i ragazzi dell’istituto detentivo avevano avuto una parte importante.
Ma adesso una nuova iniziativa li vedrà ancora una volta protagonisti.

L’associazione di promozione sociale “SannioIrpinia LAB” ha infatti dato notizia della sottoscrizione di un convenzione che, nell’ambito del Piano Azione Coesione Giovani per il Sociale, permetterà la nascita del progetto “Artivamente”. Una serie di laboratori che vedranno protagonisti da un lato le tante professionalità presente nel Sannio e nell’Irpinia, e dall’altro i ragazzi dell’Ipm di Airola, i rifugiati politici del Centro di Conza della Campania e gli immigrati presenti sul territorio avellinese.

La firma della convenzione c’è stata martedì a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Nella capitale in rappresentanza di SannioIrpiania Lab c’erano il presidente Daniela Miele ed il direttore Luca Mauriello.

Il progetto vede la collaborazione di diversi attori sociali operanti nelle province di Benevento ed Avellino: dalla Cooperativa Sociale s.r.l. Onlus “Familiamo” alla Fondazione Opus Solidarietastis Pax ONLUS di Avellino, dall’Associazione di Volontariato Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Conza della Campania alla Confederazione Nazionale degli artigiani della Provincia di Benevento, fino appunto all’Istituto Penale per Minorenni di Airola.

Grazie a progetto “Artivamente” ed alla convenzione firmata martedì a Roma, sia sul territorio sannita che su quello irpino, saranno attivati laboratori gratuiti di ceramica, recupero e restauro, lavorazione e package del feltro, fotografia e grafica informatica, ed ancora un laboratorio di recitazione, musica e teatro, destinati ai detenuti dell’istituto penitenziario per minorenni di Airola, ma anche, come detto, ai rifugiati politici del Centro di Conza della Campania.

L’obiettivo, spiegano da SannioIrpiania Lab, è quello di “favorire l’integrazione delle persone con difficoltà sociali nel proprio contesto di vita attraverso l’esperienza artistica”. Dunque, attraverso l’arte, favorire l’incontro tra le persone.

Tutto questo “Artivamente” lo farà coinvolgendo le professionalità – 20 i soggetti da inserire nel progetto tra psicologi, consulenti economici e legali, esperti in comunicazione, giovani maestri artigiani, esperti in recitazione e teatro, assistenti sociali ed educatori – che dovranno lavorare sul territorio sannita ed irpino, a partire dalla Valle Caudina, mediante azioni tese alla diffusione della legalità tra i giovani, l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione in attività di sostegno alle fasce deboli e la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzioni.

Il progetto dovrebbe partire nel mese di maggio: la durata prevista è di circa 18 mesi. Nell’arco di questo periodo dovranno essere avviati e portati a termine i laboratori previsti dalla convenzione e che dovranno coinvolgere, tra gli altri, i ragazzi dell’istituto di Airola.

di Vincenzo De Rosa (mercoledì 25 marzo 2015 alle 21.05)

ottopagine.it

 

Progetto Artivamente

Con la collaborazione della Cooperativa Sociale s.r.l. ONLUS “Familiamo”, della Fondazione Opus Solidarietastis Pax ONLUS di Avellino, dell’Associazione di Volontariato Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Conza della Campania, della Confederazione Nazionale degli artigiani della Provincia di Benevento e dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola, saranno realizzati dei laboratori gratuiti di Ceramica, recupero e restauro, lavorazione e package del feltro, fotografia e grafica informatica e un laboratorio di Musica e teatro, destinati ai detenuti dell’istituto penitenziario per minorenni di Airola (BN) e agli immigrati presenti sul territorio avellinese. Il progetto, persegue l’obiettivo di favorire l’integrazione delle persone con difficoltà sociali nel proprio contesto di vita attraverso l’esperienza artistica. Attraverso le diverse forme di arte, s’intende favorire l’incontro e la conoscenza tra le persone, per far sperimentare delle situazioni in cui ogni individuo può esprimere se stesso nella propria identità. Tutto ciò verrà realizzato in una concezione sociale dell’intervento educativo- riabilitativo e terapeutico, che sappia promuovere delle dinamiche cooperative e solidali.
L’associazione non è nuova a questo tipo di progetti. Sin dal 2007, anno della sua costituzione, ha sempre dimostrato il suo interesse per le problematiche e i disagi sociali, mettendo in campo azioni volte alla sensibilizzazione e all’informazione sulle diverse tematiche inerenti il mondo dei giovani e dei più disagiati. Tra i progetti realizzati merita menzione il Progetto “L’italiano per noi”, realizzato in collazione con il Distretto n. 4 Rotondi, per facilitare l’inserimento degli immigrati presenti nel distretto, nel tessuto sociale e culturale, attraverso la promozione, la comprensione e la produzione orale e scritta della lingua italiana, primo veicolo di condivisione. Conoscere i modelli comunicativi, possederne la cultura attraverso la parola vuol dire innanzitutto riconoscere il valore universale della persona e sviluppare conseguentemente una comune cultura che può tradursi in occasioni di arricchimento e di maturazione civile; consente di relazionarsi con gli altri, essere riconosciuti e riconoscere, poter costruire o ricostruire un’identità civile, e migliorare la qualità della vita.

Allo stesso modo il progetto “ARTIVAMENTE” si propone interventi tesi alla diffusione della legalità tra i giovani, attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione in attività di sostegno alle fasce deboli, la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzioni.

Airola (Bn): laboratori per i detenuti dell’Ipm, finanziato il progetto “Artivamente”

L’associazione di Promozione sociale Sannio Irpinia Lab, mediante i propri rappresentanti dott.ssa Daniela Miele (Presidente) e dott. Luca Mauriello (Direttore), ha firmato in questi giorni (24 marzo 2015) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale a Roma, la convenzione per l’ammissione di un importante progetto dal titolo “Artivamente”, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani per il Sociale”.

Con la collaborazione della Cooperativa Sociale s.r.l. Onlus “Familiamo”, della Fondazione Opus Solidarietastis Pax Onlus di Avellino, dell’Associazione di Volontariato Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Conza della Campania, della Confederazione Nazionale degli artigiani della Provincia di Benevento e dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola, saranno realizzati dei laboratori gratuiti di Ceramica, recupero e restauro, lavorazione e package del feltro, fotografia e grafica informatica e un laboratorio di Recitazione, Musica e teatro, destinati ai detenuti dell’istituto penitenziario per minorenni di Airola (Bn), ai rifugiati politici del Centro di Conza della Campania nonché agli immigrati presenti sul territorio avellinese.

Il progetto, persegue l’obiettivo di favorire l’integrazione delle persone con difficoltà sociali nel proprio contesto di vita attraverso l’esperienza artistica. Attraverso le diverse forme di arte, s’intende favorire l’incontro e la conoscenza tra le persone, per far sperimentare delle situazioni in cui ogni individuo può esprimere se stesso nella propria identità. Tutto ciò verrà realizzato in una concezione sociale dell’intervento educativo- riabilitativo e terapeutico, che sappia promuovere delle dinamiche cooperative e solidali.

L’associazione non è nuova a questo tipo di progetti. Sin dal 2007, anno della sua costituzione, ha sempre dimostrato il suo interesse per le problematiche e i disagi sociali, mettendo in campo azioni volte alla sensibilizzazione e all’informazione sulle diverse tematiche inerenti il mondo dei giovani e dei più disagiati. Conoscere i modelli comunicativi, possederne la cultura attraverso la parola vuol dire innanzitutto riconoscere il valore universale della persona e sviluppare conseguentemente una comune cultura che può tradursi in occasioni di arricchimento e di maturazione civile; consente di relazionarsi con gli altri, essere riconosciuti e riconoscere, poter costruire o ricostruire un’identità civile, e migliorare la qualità della vita.

Allo stesso modo il progetto “Artivamente” il cui taglio del nastro è previsto a partire dal Maggio 2015 e durerà per circa 18 mesi, coinvolgerà sul territorio diverse professionalità creando reali occasioni di lavoro a giovani laureati del Sannio e dell’Irpinia.

Difatti l’intervento, prevede il coinvolgimento di circa 20 professionalità tra psicologi, consulenti economici e legali, esperti in comunicazione, giovani maestri artigiani, esperti in recitazione e teatro, assistenti sociali, educatori, ecc… mediante azioni tese alla diffusione della legalità tra i giovani, l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione in attività di sostegno alle fasce deboli, la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzioni.

www.ilciriaco.it, 26 marzo 2015